Eccole ! a grande richiesta le ho rifatte e persino pubblicato la ricetta .. così le prossime volte che mi chiedono di rifarle la troverò sul mio blog invece che andare a scartabellare la mia agenda infarinata e ingolfata da decine di pezzetti di carta scarabocchiati , appunti su angoli di tovaglioli di carta e post it appiccicosi che spuntano tra le pagine. Dovrei dedicare un post a quella mia agenda .. così preziosa ma così … gipsy per così dire…
Non divaghiamo e parliamo di queste focaccine, che sebbene io non ami da impazzire la ricotta , fanno parte dei miei ricordi di bambina.. qui nei panifici artigianali si trovano ancora soffici, fragranti e invitanti che quando gli dai il primo morso hai la faccia felice e tutta infarinata fino alle sopracciglia …
Ingredienti per 8 focaccine :
•65 gr di lievito madre liquido
•150 gr di semola rimacinata
•150 gr di farina zero ( oppure anche solo 300 gr di farina zero, e niente semola se vi piace una mollica meno consistente.. Molti panifici usano la Manitoba io preferisco di no.. Le prime versioni erano in semola qua in Sardegna ndr )
•150 gr di ricotta fresca
•170-190 gr di acqua( dose che potrebbe variare in base alla consistenza della ricotta che trovate)
•20 gr di fecola di patate
Un cucchiaio di olio evo
•5 gr di sale( anche qui va modulato in base alla sapidità della vostra ricotta)
A discrezione si può aggiungere dello zafferano qb o della scorza di limone grattugiata , per aggiungere un lieve sentore alla mollica che grazie a questo impasto risulterà simile a quella di una torta.
Procediamo :
Impastiamo insieme per bene lievito farine e acqua , e lasciamo a riposo per 40 minuti.
Aggiungiamo la ricotta l’olio e il sale incorporando bene , cercando di non lasciare dei grumi di ricotta qua e là
Impastiamo a mano e valutiamo la sofficità dell’impasto che sembrerà appiccicoso all’inizio ma lavorandolo tra le mani risulterà sempre più omogeneo ed elastico. Aggiungiamo ora la fecola che asciugherà un po’ il tutto e incorporiamo per bene.( e se ci piace aggiungiamo ora anche lo zafferano o le scorzette di limone mentre incorporiamo )
Lasciamo a riposare per 45 minuti e poi pratichiamo delle pieghe in ciotola.
Altro riposo di mezz’ora per rilassare l’impasto che poi dividiamo in 8 palline con l’aiuto di un tarocco o tagliapasta . Infariniamo abbondantemente ( molto molto abbondantemente ) ogni pallina con l’aiuto di un piatto fondo pieno di farina e le disponiamo ben distanziate sulla placca del forno foderata con foglio di carta forno . Le possiamo tenere a lievitare per 4/5 ore e poi cuocere in forno caldo a 180/200 per 45 minuti. Abbassate un po’ la temperatura a metà cottura se vedete che si colorano rapidamente per mantenere la crosta morbida..
Una volta sfornate meglio lasciarle raffreddare prima di addentarle, dentro avranno un’alveolatura ricca di piccoli e fitti buchetti che le danno sofficità e una texture un po’ umida data dalla ricotta che è grassa di suo e la fa sembrare una tortina adatta ad abbinamenti dolci e salati..
Ecco l’interno:
…in casa ci sarà un profumo irresistibile , fatele prima di far entrare gli ospiti che avete invitato a pranzo perché è uno dei migliori profuma-ambiente che ci siano in circolazione…
Comments (6)
Ciao! Le tue focaccine sembrano buonissime e di sicuro lo saranno! Posso chiederti se la ricotta che hai usato è quella vaccina? E se è salata..qui a Roma è quasi completamente sciapa e volevo capire se, alla tua dose, devo aggiungere un altro po’ di sale. Grazie mille!
Ciao ! Si la ricotta sarda è più sapida in genere , quando uso un tipo di vaccina poco salata metto 8 gr di sale circa ( anche il nostro sale marino è carico rispetto ad altri) , quando uso la ricotta ovina o mista ne metto meno perché è molto più saporita !
Grazie robe le ho messe a lievitare domani il responso che spero positivo grazie!!
e come è andata?
articolo perfetto grazie
Grazie a te!